Descrizione
LA LILT FVG ti aiuta ad “allungare la linea della vita”
Combattere i tumori è possibile innanzitutto prevenendone la comparsa: stili di vita sani riducono i fattori di rischio.
E’ poi possibile individuare l’eventuale tumore insorgente con una diagnosi precoce, affidandosi ai programmi regionali di screening.
In particolare i controlli periodici preventivi sono in grado di salvare molte vite, individuando preventivamente i tumori al colon retto, alla mammella e alla cervice uterina.
L’evidenza medico-scientifica oggi dimostra che di tumore sempre meno si muore, che con il tumore sempre più si può convivere e che il tumore quasi sempre si riesce a sconfiggere.
LO SCREENING DEI TUMORI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
1. Tumore Mammella: nei paesi occidentali si stima che una donna su 13 lo svilupperà nel corso della sua vita, salvo ricorrere alla prevenzione. Quasi il 90% delle donne con un tumore di piccole dimensioni (quindi trovato preventivamente, anche se non iniziale) guarisce definitivamente.
2. Tumore della Cervice uterina: ci mette tra i 10 e i 15 anni per diventare tumore vero e proprio, per cui è evidente l'importanza della prevenzione.
3. Tumore del Colon Retto: è al secondo posto come frequenza tra le malattie tumorali nei paesi europei. Impiega circa 10/15 anni per diventare tumore maligno. Con la ricerca del sangue occulto nelle feci circa 5/6 persone su 100 risultano positive, ma tra queste soltanto una minima percentuale, dopo un ricontrollo, risulteranno veramente positive, ma ancora in fase decisamente curabile o, al limite, facilmente operabile.
Lo screening preventivo, se effettuato su tutta la popolazione sistematicamente, ridurrebbe al minimo lo sviluppo di questi tre tumori, abbassandone enormemente la pericolosità.
La salute prima di tutto: un diritto per te, un dovere per la Regione Friuli Venezia Giulia
“La prevenzione allunga la linea della vita” è lo slogan della nuova campagna disposta dal Ministero della Salute attraverso la Regione, che promuove questo strumento gratuitamente e periodicamente, in particolare per la prevenzione dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto.
La risposta alle lettere spedite dalla Regione FVG per invitare i Cittadini di particolari fasce d’età, come riportato sulla precedente locandina prodotta dalla LILT, a sottoporsi allo screening gratuito nel 2010 è stata, purtroppo, soltanto del 50,11 %.
Disinformazione, assenza d’interesse per ragioni scaramantiche o per paura, poco tempo da dedicare a se stessi, carenza di solidarietà famigliare, sono alcuni dei tanti e probabili motivi per cui la prevenzione è ancora oggi così scarsa.
“Si scrive screening, si legge prevenzione dei tumori”
L’azione della LILT regionale, su incarico del Ministero della Salute, sulla base di un Protocollo d’intesa, si è perciò anche volta ad aumentare questa percentuale di adesioni.
La LILT, infatti, attraverso le sue Sezioni Provinciali e con la credibilità e l’autorevolezza che si è conquistata in anni di servizio serio e professionale, può fare una parte importantissima, grazie alla capillarità della sua azione e al supporto di tanti enti e istituzioni pubbliche e private.
Nel mondo moderno ormai è un concetto naturale per ogni famiglia che la propria automobile debba periodicamente essere sottoposta ad un “tagliando di manutenzione preventiva”, allo scopo di garantirsi tranquillità d’uso del mezzo ed evitare guasti prevedibili fino al tagliando successivo, anch’esso programmato e preventivo.
Perché altrettanto non si fa per il proprio corpo e, dunque, per la propria vita?
L’obiettivo della campagna LILT FVG, perciò, è fare in modo che lo screening diventi un appuntamento importante per la vita di ciascuno.
L’obiettivo della LILT FVG, al pari, è fare sì che la prevenzione diventi quanto prima un “bisogno” primario in ogni Cittadino, al pari della fame e della sete.
IL PROGETTO COMUNICAZIONALE LILT FVG
La nuova campagna di sensibilizzazione presentata e lanciata dalla LILT insieme all’Assessorato alla Salute del FVG il 29 ottobre nel Convegno regionale “Comunicare, Prevenire, Vivere”, tenuto presso la Sala Congressi del Palazzo della Regione a Udine, prevede fondamentalmente, ma non solo, una capillare distribuzione di depliant, manifesti e speciali segnalibri esplicativi, oltre che una serie di spot su stampa, radio e tv locali, con l’intento di una penetrazione minuziosa e capace di superare remore e resistenze.
L’idea della LILT FVG è che la Comunicazione sia la premessa fondamentale per valorizzare il concetto di prevenzione.
I piccoli Comuni hanno una naturale capacità di comunicare nell’ambito del proprio tessuto sociale da sfruttare come utile strumento per la diffusione del concetto di Prevenzione.
LABORATORIO D’IDEE
La LILT ha perciò ideato anche una sorta di “laboratorio d’idee” tra 155 Comuni (quelli con meno di 5 mila abitanti), al fine di individuare proposte capaci di migliorare la comunicazione della prevenzione ai tumori. La migliore idea sarà simbolicamente premiata a fine maggio 2012, in sede di verifica dei risultati della campagna, durante uno Workshop pubblico e mediatico.
Il risultato certo per la LILT sarà, in ogni caso, l’aver spinto ogni Amministrazione Comunale a mettere in moto tutte le forze strategiche componenti la Comunità, dalle Associazioni alle Scuole, dagli Opinion leader ai Testimonial, dal Primo all’ultimo Cittadino, portando in evidenza il concetto di Prevenzione.
Ciascun Comune avrà comunque il merito di aver contribuito alla divulgazione della Prevenzione e al conseguente miglioramento degli screening regionali, aiutando in ciò anche la Regione facendole ottimizzare la spesa sostenuta per la salute dei Cittadini.
L’adesione da parte dei Comuni del FVG è prevista senza complesse formalità, con una semplice comunicazione a udine@lilt.it.
La LILT FVG, in accordo e in sintonia con le ASS, s’impegna a collaborare attivamente con ogni Amministrazione Comunale al buon fine di ogni evento da questa intrapreso.
Documenti Utili : Progetto LILT FVG , Screening
Link al sito della LILT FVG : sito web